La maturità 2025 si avvicina e, con essa, l’urgenza di consolidare un metodo di studio realmente efficace. Il nostro obiettivo è offrire strumenti pratici, rigorosi e già testati per affrontare con consapevolezza la prima, la seconda prova scritta e il colloquio orale. Eviteremo banalità motivazionali per concentrarci su strategie ad alto impatto cognitivo, in grado di ottimizzare il rendimento anche nelle fasi più critiche della preparazione.
Metodi di studio ad alta resa per le ultime settimane
Durante l’ultima fase prima dell’esame di maturità 2025, ogni ora conta. In questo periodo suggeriamo di ridurre la quantità di contenuti nuovi e massimizzare la qualità del ripasso attraverso tecniche specifiche:
Metodo a colonna (o “tabella a buchi”)
Si tratta di un sistema a doppia colonna, che favorisce l’attivazione della memoria di richiamo:
- Colonna sinistra: un testo riassuntivo con parole chiave omesse, sostituite da asterischi.
- Colonna destra: le parole chiave corrette da richiamare alla memoria.
Stampando il foglio e utilizzando una striscia coprente si stimola la memoria attiva, evitando il rischio di una memorizzazione passiva e inefficace.
Flashcards e spaced repetition
Le flashcards restano tra gli strumenti più potenti. Suggeriamo l’uso di app come Anki, che sfruttano l’algoritmo di ripetizione dilazionata (spaced repetition) per rinforzare solo i concetti non ancora consolidati. Si consiglia:
- Sessioni brevi ma frequenti
- Classificazione delle domande in base al livello di padronanza
- Studio focalizzato sui concetti più deboli
Ripetizione attiva e auto-interrogazione
Il metodo della ripetizione ad alta voce resta uno degli strumenti più sottovalutati. L’auto-interrogazione simula la condizione d’esame orale e consente di:
- Evidenziare lacune nel linguaggio
- Rinforzare i collegamenti tra discipline
- Prepararsi alle richieste multidisciplinari del colloquio
Come affrontare la prima e la seconda prova scritta
Le prove scritte richiedono un approccio strategico differente, più focalizzato sulla performance.
Prima prova: pianificazione, struttura e allenamento
Per il tema d’italiano è fondamentale allenarsi su tutte le tipologie:
- Analisi del testo: esercitarsi su testi simili a quelli proposti dal Miur negli anni precedenti
- Testo argomentativo: costruire mappe logiche per esercitare la coerenza espositiva
- Tema di attualità: mantenere aggiornate le proprie conoscenze su temi sociali, politici e ambientali
Seconda prova: simulazione e dettagli
Nel caso della matematica al liceo scientifico o del latino al classico, la differenza la fanno i dettagli:
- Ultime settimane dedicate a esercitazioni su prove reali
- Costruzione di formulari personalizzati
- Individuazione degli errori ricorrenti (attraverso le correzioni delle simulazioni)
Tecniche per eccellere all’orale multidisciplinare
L’orale della maturità richiede sintesi, capacità di collegamento e autonomia critica. È utile:
- Costruire mappe interdisciplinari a partire dai nuclei fondanti delle materie principali
- Preparare esposizioni brevi (3-4 minuti) su ogni argomento-chiave
- Simulare interrogazioni con l’aiuto di compagni o registrandosi per migliorare esposizione e dizione
Un esempio concreto di mappa concettuale multidisciplinare può partire da un tema come “il Progresso”, collegando:
- Letteratura: Leopardi – Il sabato del villaggio
- Storia: Rivoluzione industriale
- Filosofia: Nietzsche e la volontà di potenza
- Fisica: le leggi del moto e la scienza sperimentale
L’uso dell’intelligenza artificiale per lo studio
L’intelligenza artificiale può supportare lo studio, ma serve consapevolezza. Gli usi consigliati sono:
- Generazione di mappe concettuali
- Riformulazione di testi per facilitarne la comprensione
- Chiarimento di dubbi specifici su definizioni, formule, leggi
Non va invece usata per:
- Scrivere temi completi (penalizza la capacità critica)
- Risolvere esercizi al posto dello studente (annulla il processo di apprendimento)
La regola generale è: l’AI può accelerare, non sostituire. Come calcolare il voto.
Visita le nostre selezioni formative per la scuola: Visita il sito