La recente nota ministeriale chiarisce l’applicazione delle nuove norme introdotte dalla Legge 150/2024 in materia di valutazione del comportamento nelle scuole secondarie di secondo grado. Le novità interessano sia le classi quinte impegnate nell’Esame di Stato, sia le classi intermedie, con modalità distinte e tempistiche diverse. In questo articolo forniamo un quadro completo e aggiornato delle regole in vigore per l’a.s. 2024/25.
Valutazione del comportamento nelle classi quinte: novità già in vigore
La Legge 150/2024, all’art. 1, comma 1, lettera c), modifica il d.lgs. 62/2017 inserendo una disposizione vincolante per le classi terminali del secondo ciclo di istruzione. In particolare:
- In caso di comportamento valutato con sei decimi, il Consiglio di classe è tenuto ad assegnare allo studente un elaborato critico.
- L’elaborato deve trattare tematiche di cittadinanza attiva e solidale.
- Questo compito entra a far parte del colloquio dell’Esame di Stato.
La disposizione è già applicabile a partire dall’anno scolastico 2024/25, come confermato dalla nota ministeriale e richiamato nell’art. 3, comma 1, lettera a), punto iv, dell’Ordinanza Ministeriale 67/2025.
Classi intermedie: nuove misure in attesa del regolamento attuativo
Per le classi non terminali, ovvero dalla prima alla quarta della scuola secondaria di II grado, la Legge 150/2024 ha previsto un intervento normativo di modifica del DPR 122/2009, non ancora attuato. Le disposizioni anticipate all’art. 1, comma 5, lettera b), punto 4), delineano un cambiamento profondo nel processo di scrutinio finale:
- In caso di voto pari a sei decimi nel comportamento, il giudizio di ammissione alla classe successiva viene sospeso.
- Lo studente deve presentare un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale.
- Il mancato invio o la valutazione negativa dell’elaborato prima dell’inizio dell’anno successivo comportano la non ammissione.
Tuttavia, la norma non è ancora operativa, in quanto è subordinata all’adozione del nuovo regolamento. Fino ad allora, le scuole non potranno applicare queste regole, come chiarito dalla nota del Ministero.
Tabella riepilogativa: cosa cambia in base alla classe
Classe frequentata | Voto comportamento | Obbligo elaborato critico | Condizione per proseguire | Applicazione |
---|---|---|---|---|
Quinta superiore | 6/10 | Sì – obbligatorio | Colloquio Esame di Stato | Da 2024/25 |
Prime – Quarte | 6/10 | Sì, ma solo dopo regolamento | Ammessi solo se elaborato sufficiente | Non ancora in vigore |
Implicazioni didattiche e gestionali per le scuole
Le nuove regole impongono alle scuole secondarie di secondo grado una maggiore attenzione nella valutazione del comportamento, non più solo un giudizio accessorio ma elemento determinante ai fini dell’ammissione e della conclusione del percorso scolastico. In particolare, sarà necessario:
- Predisporre strumenti per la valutazione oggettiva del comportamento.
- Fornire indicazioni chiare agli studenti su contenuti e modalità dell’elaborato.
- Coordinare i tempi di assegnazione, consegna e valutazione degli elaborati critici.
In assenza del regolamento attuativo per le classi intermedie, le scuole dovranno comunque prepararsi, aggiornando il PTOF e i criteri di valutazione in previsione dell’introduzione ufficiale.
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