Corsi INDIRE: mentre tutti gli aspiranti attendevano una comunicazione ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’elenco delle università che attiveranno i nuovi percorsi di specializzazione previsti dal Decreto Legge 71/2024, art. 6 e 7, l’Università degli Studi di Macerata ha giocato d’anticipo: la pubblicazione di un avviso di iscrizione per i corsi in questione ha spiazzato tutti, cogliendo di sorpresa migliaia di docenti. Questo “fuori programma” di Macerata ha anche sollevato un’importante questione interpretativa che potrebbe rivoluzionare i tempi di accesso per molti docenti che hanno conseguito/stanno conseguendo la terza annualità richiesta su sostegno nel corrente a.s. 2024/25.
Il paradosso dell’avviso di Macerata: niente elenchi, via ai bandi per l’iscrizione ai corsi INDIRE
L’università di Macerata ha proceduto autonomamente con la pubblicazione del bando per l’iscrizione ai corsi INDIRE at. 6, generando un senso di disorientamento tra gli aspiranti. Le domande che tutti si pongono è: se Macerata ha pubblicato il suo bando, significa che altre università seguiranno a ruota senza un coordinamento centrale? E come ci si deve comportare di fronte a queste pubblicazioni isolate?
L’assenza di un quadro complessivo rende difficile per i docenti pianificare la propria iscrizione e scegliere l’ateneo più congeniale. Si rischia una corsa disordinata ai bandi, con il timore di perdere l’occasione se non si monitora costantemente ogni singola università. Tuttavia, un aspetto molto positivo c’è: il via ormai è alle porte.
La questione dei “tre anni di servizio”: una porta aperta per il 2024/25?
L’aspetto più dirompente dell’avviso dell’Università di Macerata riguarda i requisiti di accesso ai cori INDIRE art. 6, in particolare per la categoria di docenti che hanno maturato o stanno maturando tre annualità di servizio su sostegno.
L’art. 6 del DL 71/2024 prevede che i docenti con “almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti” (e in possesso del titolo di accesso alla classe di concorso) possano accedere ai percorsi abilitanti o di specializzazione. La questione cruciale è se l’anno scolastico in corso (2024/2025) possa essere computato per raggiungere le tre annualità.
L’Art. 2 – Requisiti di accesso dell’avviso di Macerata sembra fornire una risposta affermativa, specificando chiaramente:
- “Accedono ai percorsi di formazione […] i docenti in possesso del prescritto titolo di accesso che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.”
- “Per anno scolastico si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno.”
- “I requisiti devono essere posseduti alla scadenza del presente avviso e devono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente.”
Ancora più esplicativa è l’indicazione data nel tutorial per la presentazione della domanda, dove a pagina 4 si prevede l’inserimento dei titoli di servizio: ”TITOLI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO STESSO GRADO NEGLI ULTIMI 5 ANNI (DA A.S. 2020/21 A A.S. 2024/25)”. Questa dicitura includendo esplicitamente l’anno scolastico 2024/25 per il calcolo delle tre annualità, sembrerebbe aprire le porte a tutti quei docenti che stanno terminando in questi giorni il loro terzo anno di servizio sul sostegno.
Le implicazioni: non ci sarà il secondo ciclo?
Se questa interpretazione dell’Università di Macerata dovesse essere confermata e adottata da altri atenei, significherebbe che un gran numero di docenti triennalisti, che fino a ieri si aspettavano di dover attendere un ipotetico “secondo ciclo” di corsi INDIRE per maturare l’annualità necessaria, potrebbero invece iscriversi già ora.
La necessità di un chiarimento ministeriale diventa, a questo punto, non più solo auspicabile, ma indispensabile. I docenti hanno bisogno di sapere se l’interpretazione di Macerata è un’eccezione o se rappresenta la linea guida generale che verrà seguita da tutte le altre università, e se l’anno in corso potrà essere computato per la maturazione dei requisiti.
Visita le nostre selezioni formative per la scuola: Visita il sito