I vincitori del primo concorso PNRR segnalano l’incoerenza e la disparità di trattamento derivante dalla Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione il 26 novembre 2024 (la N. 202382) che stabilisce che i docenti assunti con contratto a tempo determinato nella scuola secondaria, vincitori del concorso DDG 2575 del 6 dicembre 2023, dovranno svolgere l’anno di prova e formazione nel 2025/2026, a condizione di aver conseguito l’abilitazione.
Esclusione dall’anno di prova per i vincitori del primo concorso PNRR: si segnala la disparità di trattamento
I vincitori del primo concorso PNRR, in un comunicato diffuso agli organi di stampa, segnalano una disparità di trattamento tra i vincitori del concorso che frequentano lo stesso percorso abilitante e che rispettano i tempi previsti per l’immissione in ruolo, ma si trovano a dover attendere un anno in più per l’assunzione a tempo indeterminato. Paradossalmente, chi è stato inserito nelle graduatorie più tardi o chi è stato chiamato in ruolo a causa di rinunce, potrebbe iniziare l’anno di prova prima, creando disequilibri ingiustificati.
Inoltre, il percorso abilitante, inizialmente previsto per concludersi tra febbraio e maggio 2024, è stato prorogato a novembre/dicembre 2024, mentre le assunzioni da graduatoria di merito sono state posticipate al 31 dicembre 2024. Secondo l’art. 13 del D.Lgs. 59/2017, una volta conseguita l’abilitazione, il docente deve essere assunto a tempo indeterminato e sottoposto a un anno di prova. Pertanto, si chiede che tutti i vincitori del concorso DDG 2575, immessi in ruolo entro dicembre 2024 e che conseguono l’abilitazione entro novembre/dicembre 2024, siano assunti a tempo indeterminato e sottoposti all’anno di prova, come previsto dalla normativa vigente.
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