Ministero dell’Istruzione, concorso 4.500 insegnanti di religione Cattolica

È stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di 4.500 insegnanti di religione cattolica a tempo indeterminato: 2.336 nella scuola di primo e secondo grado e 2.164 nella scuola dell’infanzia e della primaria. La domanda, per entrambi i concorsi, può essere inviata entro il 02 Luglio 2024.

 

Requisiti specifici per partecipare al concorso

Per partecipare al concorso straordinario per l’insegnamento di religione cattolica è necessario possedere i seguenti requisiti:

1. Certificazione diocesana:

  • Rilasciata dall’Ufficio diocesano competente nei 90 giorni prima della scadenza del bando.
  • Valida sia per la diocesi che per il grado di scuola prescelto.

2. Servizio prestato:

  • Almeno 36 mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento di religione cattolica presso scuole statali.
  • Il servizio è valido anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi, purché con i titoli e requisiti richiesti.
  • Possesso di almeno uno dei titoli previsti dall’intesa allegata al bando (Allegato 5).
Bandi da visionare:

 

Quali sono i titoli necessari per partecipare al concorso?

I titoli devono essere specifici per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado o della scuola dell’infanzia e primaria. Titoli universitari:

  • Laurea Triennale (Baccalaureato): Teologia, Scienze Bibliche, Sacra Scrittura, Missiologia.
  • Laurea Magistrale: Teologia, Scienze Religiose.
  • Diploma di Alta Specializzazione: Scienze Religiose (presso Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini” Università di Urbino).
  • Laurea Magistrale: Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Educazione e Religione” o “Pedagogia e didattica della Religione e Catechetica e Pastorale giovanile”.

Altri titoli:

  • Licenza in Scienze dell’Educazione: con specializzazione in “Educazione e Religione”.
  • Diploma Accademico di Magistero in Scienze Religiose: rilasciato entro l’anno accademico 2013-2014 da un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede.
  • Laurea di II livello + Diploma di Scienze Religiose: rilasciati entro l’anno accademico 2013-2014, rispettivamente dall’università italiana e da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana.

 

Casi speciali:
  • Insegnanti con servizio prestato: 
    • Possono insegnare se hanno idoneità diocesana e titoli del punto 4.3.1., con almeno un anno di servizio continuativo in IRC entro il 2016-2017.
  • Insegnanti con titoli precedenti: 
    • Possono insegnare se hanno i titoli previsti dall’Intesa del 14 dicembre 1985 (punti 4.3, 4.5, 4.6, 4.6.1 e 4.6.2), con almeno un anno di servizio continuativo in IRC dal 2007-2008.

N.B.: È sempre necessaria l’idoneità diocesana. Per un elenco completo e dettagliato dei requisiti, consultare il bando ufficiale del concorso. Assicurati di avere tutti i requisiti necessari prima di presentare la domanda per il concorso e di fornire la documentazione richiesta.

 

Quali sono le modalità per inviare la domanda?

I candidati possono fare domanda di partecipazione al concorso in una sola regione, dove si trova la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità. Devono indicare la diocesi per cui concorrono e il grado di scuola per cui hanno l’idoneità, che deve essere valida sia per la diocesi sia per il grado di scuola oggetto del concorso.

  • Per maggiori dettagli sul bando, visita il link del bando sul sito INPA.
  • Per contattare l’ente e per eventuali dubbi, visita il sito del MIUR.

 

 

Come si articolano le prove d’esame?

La procedura del concorso è gestita dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR) dove si trova la sede del titolare ordinario della Diocesi. Se una Diocesi copre più regioni, il concorso per le scuole in quel territorio è organizzato dall’USR della regione dove si trova la sede della Diocesi.

Il concorso prevede una prova orale di tipo didattico-metodologico. Questa prova serve a valutare la preparazione del candidato su temi educativi e didattici, senza includere i contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica.

Gli argomenti della prova sono quelli elencati nell’Allegato 6 del bando, che riguarda il programma per la scuola dell’infanzia e primaria o della scuola di primo e secondo grado.

La prova valuta anche la capacità di comprendere e conversare in inglese a un livello minimo di B2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

 

 

Qual è la retribuzione annua di un insegnante di religione nella scuola di primo e secondo grado e nella scuola primaria e dell’infanzia

La retribuzione annua di un insegnante di religione in Italia varia in base all’anzianità di servizio e al grado scolastico.

Scuola dell’infanzia e primaria: lo stipendio annuale inizia da circa **18.000€** per i nuovi assunti e può arrivare fino a **26.000€** dopo 35 anni di servizio.

– Scuola secondaria di primo e secondo grado: lo stipendio annuale varia in base agli anni di servizio:

– 0-8 anni: circa 2.014,38€ al mese

– 9-14 anni: circa 2.218,34€ al mese

– 15-20 anni: circa 2.440,18€ al mese

– 21-27 anni: circa 2.619,48€ al mese

– 28-34 anni: circa 2.856,81€ al mese

– Oltre 35 anni: circa 2.989,98€ al mese

Questi sono gli importi lordi e possono variare in base a circostanze specifiche o aggiornamenti contrattuali.

 

Come prepararsi al concorso

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