Mobilità ATA, come saranno distribuiti i posti residui?

Il 3 giugno, come previsto dall’Ordinanza ministeriale 36 del 28 febbraio 2025, sono stati pubblicati gli esiti riguardanti la mobilità del personale ATA (trasferimenti provinciali, interprovinciali e passaggi di profilo), dopo quelli dei docenti e del personale educativo. Sono stati più di 22 mila i movimenti, da cui derivano oltre 33 mila posti residui. Come verranno distribuiti questi ultimi? Facciamo chiarezza.

Posti residui ATA: come saranno distribuiti?

Sulla base delle tabelle pubblicate dalla Uil Scuola risultano oltre 33 mila posti residui totali dopo la mobilitò ATA. Ancora una volta i numeri maggiori si registrano sul profilo del collaboratore scolastico. I dati sono superiori se messi a confronto con l’anno scorso, quando si ebbero più di 30 mila posti residui dopo i movimenti. Ma come vengono distribuite queste disponibilità?

Dopo la mobilità mancano ancora alcuni passaggi per andare a coprire i posti vacanti per il prossimo anno scolastico. I posti residui dai movimenti saranno quindi distribuiti secondo questo ordine:

• assegnazione provvisoria;
• immissione in ruolo;
• incarichi di supplenza a tempo determinato.

Il primo step è quindi quello dell’assegnazione provvisoria. Le date non si conoscono ancora ma le domande dovrebbero essere aperte a cavallo tra giugno e luglio (i cui esiti dovrebbero essere definiti verso la fine di agosto). Il secondo passaggio è quello delle immissioni in ruolo dalle graduatorie ATA 24 mesi. Infine, sui posti che ancora residueranno, si attribuiranno le supplenze (al 31 agosto e al 30 giugno) da prima e seconda fascia delle graduatorie d’istituto; esaurite queste si passerà come di consueto alla terza fascia.