Dal 17 al 30 luglio 2025 sarà possibile presentare la domanda per le supplenze da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), comprese quelle finalizzate all’immissione in ruolo. Uno degli snodi più delicati del processo è la compilazione delle 150 preferenze: un passaggio che può determinare se e dove si verrà chiamati a lavorare per l’anno scolastico 2025/26.
Domanda 150 preferenze: mancanza di dati certi e tempistiche strette
Una delle criticità più ricorrenti segnalate ogni anno riguarda l’assenza di informazioni precise al momento della compilazione. Infatti, molti candidati si trovano a dover scegliere le scuole senza conoscere con certezza:
- i posti disponibili per ciascuna classe di concorso;
- la propria posizione aggiornata in graduatoria, poiché diversi Uffici Scolastici Provinciali pubblicano le GPS solo a ridosso di Ferragosto.
A tal proposito, anche la FLC CGIL ha chiesto che le graduatorie siano rese pubbliche prima dell’apertura della finestra temporale, per garantire trasparenza e correttezza nelle assegnazioni.
Come compilare correttamente le 150 preferenze
In assenza di dati completi, è comunque fondamentale procedere con la compilazione delle preferenze, facendo affidamento su strategia, buon senso e conoscenza del territorio. Ecco i principali consigli utili:
1. Inserire le scuole dove si desidera lavorare
- Indicare in ordine di priorità le sedi scolastiche (preferenze puntuali) in cui si desidera ottenere un incarico.
- Dare precedenza ai contratti al 31 agosto (annuali) e al 30 giugno (fino al termine delle attività didattiche), dove disponibili.
2. Aggiungere comuni e distretti
- Inserire anche i codici dei comuni o dei distretti scolastici per ampliare le possibilità senza elencare singolarmente ogni scuola.
- Questa scelta è utile soprattutto quando non si conoscono tutte le sedi esatte o si è disponibili a più soluzioni.
3. Valutare anche gli spezzoni orari
- Indicare la disponibilità ad accettare spezzoni orari inferiori alle 18 ore settimanali, opzione che può incrementare le possibilità di convocazione, anche per eventuali completamenti successivi.
4. Attenzione: l’algoritmo non torna indietro
Uno degli aspetti meno noti ma più rilevanti è che l’algoritmo non prevede alcun ripescaggio. In pratica:
Se al momento del proprio turno non vi è corrispondenza tra le preferenze espresse e i posti residui, il candidato viene considerato rinunciatario per quella classe di concorso in quella provincia.
Per questo motivo è essenziale non lasciare preferenze “scoperte” e formulare l’elenco in modo strategico.
5. Inserire l’intera provincia come possibile “paracadute”
- Come ultima preferenza, è consigliabile indicare l’intera provincia: ciò permette all’algoritmo di assegnare una sede residua anche se non espressamente indicata tra quelle specificate.
- Questo “paracadute” può evitare l’esclusione dalle nomine, specialmente nei casi di esaurimento dei posti richiesti nelle prime opzioni.
Visita le nostre selezioni formative per la scuola: Visita il sito